Dottorato di ricerca

Nell’A.A. 1999-2000 fu  istituito presso l’allora Facoltà di Architettura del Politecnico di Bari il corso di Dottorato di Ricerca in “Progettazione architettonica per i Paesi del Mediterraneo”.
A questo è subentrato nel 2013, a partire dal XXIX ciclo, il corso di Dottorato di Ricerca  “Architettura: Innovazione e Patrimonio”, in consorzio fra il DICAR e il DARC dell’Università di Roma Tre.
L’attuale Dottorato di Ricerca “Conoscenza e innovazione nel progetto per il patrimonio”, istituito nel 2017, fa parte invece della Scuola di Dottorato del Politecnico di Bari.
Le linee di ricerca presenti al suo interno sono strettamente correlate a quelle appena descritte e sono finalizzate all’affinamento delle capacità di ricerca in Architettura e Urbanistica, sviluppandola sia sul piano teorico, storico e critico, che sul piano opera-tivo e progettuale, nell’intento di formare giovani ricercatori che possano costituirsi come una risorsa sia per l’università, sia per i quadri delle istituzioni pubbliche e/o private preposte alla conservazione, salvaguardia e sviluppo del patrimonio costruito, con competenze ed attitudini particolarmente qualificate nei campi tematici oggetto di studio. Il campo di interessi del Dottorato è quindi l’architettura, indagata a tutte le scale e nella sua evoluzione storica, nelle permanenze e nelle prospettive evolutive. Coerentemente con le linee culturali del DICAR, la ricerca si attua in un campo di interazioni disciplinari ampio e articolato ed è organizzata in tre curricula, che rispecchiano anche la didattica dottorale:

1: Patrimonio storico. Il patrimonio dell’archeologia, delle architetture e dei paesaggi storici d’Italia.
In collegamento con le categorie e le raccomandazioni Unesco (Cultural Landscapes e Historic Urban Landscapes/HUL), le ricerche collocate all’interno di questo curriculum indagano le forme dei paesaggi culturali italiani e mediterranei (archeologici, architettonici, urbani e naturali), le loro invarianti e i loro processi di trasformazione. Lo studio ha lo scopo di indirizzare il progetto di conservazione, riuso, restauro e valorizzazione del patrimonio architettonico verso la riproposizione delle sue molteplici peculiarità.

2: Città e Territorio. L’architettura della città e del territorio.
Il campo di interessi sviluppato all’interno di questo curriculum vede il progetto di architettura situato in un campo di interazioni ampio. Gli studi del territorio, del paesaggio, della città contemporanea sono declinati in diverse linee di ricerca, le cui traiettorie conoscitive si aprono dinamicamente integrandosi l’una nell’altra.
Esse sono riconducibili alle seguenti tematiche:
– rapporto tra la forma della terra e i principi insediativi; spazi “aperti” e spazi “chiusi” nella “città in estensione” contemporanea;
– principi insediativi per il “restauro” del territorio e la ricostruzione dopo le catastrofi naturali;
– il ruolo delle opere infrastrutturali e delle opere di difesa del suolo nella conformazione del paesaggio.

3: Costruzione. La concezione strutturale nel progetto di architettura.
Le ricerche collocate all’interno di questo curriculum riguardano il rapporto tra la progettazione architettonica e la concezione strutturale sia per quanto riguarda la progettazione ex novo, sia per quanto riguarda le strutture esistenti.
Le tematiche della prima linea di ricerca sono identificabili in:
– rapporto tra forma e struttura nella progettazione architettonica nel XX e nel XXI secolo;
– l’“invenzione” della forma strutturale in relazione all’architettura degli edifici.

Le tematiche della seconda linea di ricerca sono individuabili in:
– valutazione della sicurezza strutturale anche in relazione alle caratteristiche ambientali e all’azione sismica;
– interventi di adeguamento, miglioramento e riparazione mediante l’uso di materiali e sistemi di protezione sismica innovativi.

A testimoniare della vivacità della ricerca del DICAR, alle borse di studio messe a disposizione dell’Ateneo si sono fino ad ora affiancate le seguenti borse PON RI 2014-2020 di Dottorato innovativo, con caratterizzazione industriale:
– “Abitare e costruire in un paese antico: sicurezza e identità. Modelli insediativi per la ricostruzione post sisma” (A.B. Menghini, F. Defilippis);
– “Nuove forme dell’abitare”, Borsa di Dottorato Innovativo con caratterizzazione industriale (C. Moccia, F. Defilippis);
– “L’architettura delle opere di difesa del suolo come rafforzamento dei caratteri identitari del paesaggio” (C. Moccia, F. Defilippis);
– “Ricostruire la ‘città pubblica’: metodi e tecniche innovative per la riforma dei quar-tieri di edilizia residenziale pubblica, ‘patrimonio’ della città contemporanea” (C. Moccia, F. Defilippis).
– “Nuove tecniche e procedure per lo svolgimento e l’interpretazione di prove di identificazione dinamica delle costruzioni storiche in muratura” (M.D. Piccioni, A. Fraddosio);
– “Studio del comportamento delle strutture realizzate con nuovi calcestruzzi sostenibili e innovativi ottenuti dal riutilizzo di detriti di demolizione e plastiche di scarto” (D. Foti).

Il Collegio del Dottorato “Conoscenza e Innovazione nel Progetto per il Patrimonio” è composto da seguenti docenti del DICAR:
ARDITO Vitangelo
BELLI Roberta
CONSOLI Gian Paolo
DE CADILHAC Rossella
DE TOMMASI Domenico
FALLACARA Giuseppe
FICARELLI Loredana
FOTI Dora
GIUSTOLISI Orazio
LIVADIOTTI Monica
MARTINELLI Nicola
MENGHINI Anna Bruna
MOCCIA Carlo
PICCIONI Mario
PUGLISI Giuseppe
ROCCO Giorgio
ROSSI Gabriele
SIMEONE Vincenzo
STEFANIZZI Pietro
TORRE Carmelo